Cioccolata di Modica: la tradizione che viene dagli Atzechi
Leggenda vuole che la cioccolata di Modica sia stata importata in italia e nello specifico nella Contea di Modica dagli Spagnoli. Siamo nel XVI secolo e gli Spagnoli avrebbero mutuato l'antica preparazione dagli Atzechi. Vi sono in effetti delle testimonianze di tale pratica di lavorazione proprio nelle comunità indigene del Guatemala e del Messico.
La particolare fragranza di questa cioccolata è dovuta ad un metodo di lavorazione 'anomalo' rispetto alla classica lavorazione del cioccolato. Per prima cosa si ottiene la massa di cacao attraverso la tostatura e la macinatura dei semi. La massa non viene privata del burro di cacao e viene scaldata di modo che possa sprigionare le sue peculiari caratteristiche. La cioccolata di Modica, a questo punto, non deve superare i 40 gradi di temperatura e viene quindi mescolata con lo zucchero semolato (o di canna). Caratteristica del cioccolato di Modica è che la percentuale di cacao non è mai inferiore al 65% e può arrivare fino al 90%.
La cioccolata di Modica può essere aromatizzata con dei gusti che nella produzione classica erano la cannella ed il peperoncino. Nel tempo si sono sviluppate diverse tipologie di aromatizzazione come le scorze di agrumi, arancia o limone, vaniglia, zenzero e varie altre spezie.
